L’ergonomia si occupa dell’adattamento delle condizioni di lavoro alle capacità e alle caratteristiche del lavoratore e delle possibilità di adattamento dell’uomo alle mansioni che è chiamato a svolgere.
L’ergonomia non riguarda soltanto l’adattamento delle attrezzature di lavoro alle caratteristiche antropometriche ed anatomiche dell’individuo, ma si occupa anche dell’organizzazione «a misura d’uomo» del lavoro, del suo contenuto e dell’ambiente in cui si svolge.
Maggior benessere = maggiore produttività
Un luogo di lavoro e processi di lavoro ergonomicamente corretti sono premesse indispensabili per garantire il benessere dei lavoratori. Se l’organizzazione del lavoro risponde alle capacità e alle esigenze dell’individuo, il sovraccarico fisico diminuisce e il lavoratore non si stanca in breve tempo.
Inoltre, la sua motivazione aumenta.
Tutti questi fattori influiscono positivamente sulla qualità, sulle prestazioni e sulla produttività. L’ergonomia non mira soltanto ad evitare danni fisici e sovraccarichi ai lavoratori. Un ambiente di lavoro progettato ergonomicamente contribuisce a ridurre il rischio di infortunio. Solo tenendo conto delle regole ergonomiche è possibile trovare una soluzione globale ai problemi legati alla sicurezza sul lavoro